Jane Fonda – Progresso
Non credo si possa parlare di un mondo libero fino a quando ci saranno paesi con così tanti ignoranti rispetto alla realtà e la propria storia.
Non credo si possa parlare di un mondo libero fino a quando ci saranno paesi con così tanti ignoranti rispetto alla realtà e la propria storia.
Siamo strumenti nelle mani della natura dobbiamo usarne non abusarne essa ci è madre, sorella, sposa, casa e nutrimento; ne siamo i custodi, non i padroni: rispettiamola e lei ci rispetterà maltrattiamola e si vendicherà.
L’ultimo passo della ragione è di riconoscere che ci sono infinite cose che la sorpassano.
Non si potrà pensare al progresso fino a quando ci sarà ancora una bocca da sfamare, un maledetto ritardo del treno dovuto a due dita di neve, gente che vive nei container dopo quindici anni da una catastrofe: è come costruire palazzi di vetro su montagne letame.
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Non c’è un futuro da difendere, solo il presente.