Jean Baptiste Alphonse Karr – Politica
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
A uccidere la democrazia di una nazione è il disinteresse del suo popolo verso la politica. Quando non si vuole compiere lo sforzo di capire la politica si cade nel luogo comune del “sono tutti uguali” e ci si lascia fregare, non si è in grado di comprendere se chi ci ci rappresenta sta davvero facendo gli interessi della colletività o i propri. Un cittadino informato e consapevole è l’arma democratica più letale che ci sia.
Oggi non si assiste più ad un dibattito politico che porti al centro della discussione i veri interessi della comunità di una nazione ma ciascun politico sente il dovere “morale” di proteggere e di palesare le cause personali volute dagli schieramenti e dai partiti della coalizione di appartenenza; anche al costo di disattendere le motivazioni che hanno spinto gli elettori a votare quel dato governo.
Una sentenza giusta è una sentenza emessauna sentenza ingiusta è una sentenza sputata.
I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi.
Quando esco dalla cabina elettorale mi sento un abitante di Sodoma.
Il cambiamento politico. Altri pastori, alti cani, le stesse pecore.