Jean Baptiste Alphonse Karr – Vita
Lasciare un vecchio felice della propria vecchiezza e orgoglioso di non essere più giovane è uno dei piaceri più delicati che possa procurarsi un buon cuore.
Lasciare un vecchio felice della propria vecchiezza e orgoglioso di non essere più giovane è uno dei piaceri più delicati che possa procurarsi un buon cuore.
È importante condividere con persone care quanto di bello vedono i nostri occhi.
Sono entrate tante persone nella mia vita, alcune rimangono altre non ne fanno più parte, coloro che oggi ne fanno parte so, che li porterò sempre nel cuore per quello che con la loro presenza riescono a donarmi.
La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti.
La vita è come il soffio di un vento, ci accarezza rapida e in un soffio se ne va.
La vita è una dura prova di sopravvivenza.
Viviamo pensando che la vita prima o poi debba cominciare. Ti trovi davanti ad un problema e dici “lo risolvo e poi andrà tutto bene”, hai un debito da estinguere e dici “finisco di pagare e poi tiro una boccata d’aria” “oggi è lunedì non vedo l’ora che arrivi il week – end”, “stringiamo i denti tanto tra un po’ arrivano le vacanze”; e intanto il tempo passa e noi crediamo che si possa vivere solo negli intervalli. Ma perché non riusciamo e renderci conto che la nostra vita è cominciata il giorno in cui qualcuno con un camice bianco ci ha dato uno schiaffo e abbiamo pianto e che da quel giorno in poi ogni attimo è stato e sarà vita compresi gli ostacoli da superare e le lacrime da versare. L’attesa della vita è vita sprecata e a consumarsi ci pensa già da sola.