Jean Cocteau – Morte
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.
Dopo la morte dello scrittore, leggere il suo diario è come ricevere una lunga lettera.
Non ricoprite la mia tomba di fiori il 2 di novembre.Ricopritemi di affettuose attenzioni,fino al mio ultimo giorno di vita.
La morte delle persone che ci stanno accanto ci riguarda più della nostra.
Straordinario l’uomo nel lavarsi la coscienza.Anni fa col plotone d’esecuzione un fucile su 5 era caricato a salve.Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
Una certa stupidità è indispensabile.
Il limite estremo della saggezza è ciò che la gente chiama pazzia.
Siamo i vuoti comprati dalla morte, alla quale dovremo essere resi. E tra quelli vecchi e quelli nuovi il valore che essa ottiene non subisce mai una flessione.