Jean-Guy Paradis – Religione
Essere un santo, è lasciar trasparire Dio.
Essere un santo, è lasciar trasparire Dio.
Non capisco se siamo noi che scegliamo di credere o siamo scelti?
Finché non abbiamo incontrato Dio, finché non siamo uno sguardo di amore per Lui, Dio è come un falso Dio.
Questo è il bel compito dell’uomo: pregare e amare. Se voi pregate e amate, ecco, questa è la felicità dell’uomo sulla terra.
La morale del clero è uguale a quella di Dio, vale a dire inesistente.
Se Dio esistesse veramente tutti quei casini, quelle brutte cose e schifose di questo mondo non sarebbero dovute accadere. Forse esiste, se ne sta lassù, lì a guardarci disperato. C’è chi fa o dichiara guerra in nome di Dio. Suo figlio si è fatto uccidere. A questo punto penserà “dopo duemila anni ancora non avete capito niente”.
C’è un tempo giusto per piangere, c’è un tempo giusto per ridere. C’è un tempo giusto per camminare, c’è un tempo giusto per fermarsi. C’è un tempo giusto per pensare, c’è un tempo giusto per agire. C’è un tempo giusto per ascoltare, c’è un tempo giusto per parlare. C’è un tempo giusto per correre, c’è un tempo giusto per riposare. C’è un tempo giusto per vedere, c’è un tempo giusto per chiudere gli occhi. C’è un tempo giusto per dare, c’è un tempo giusto per avere. C’è un tempo giusto per gridare, c’è un tempo giusto per fare silenzio. C’è però un tempo sempre giusto: quello vissuto col Signore.