Jean Jacques Rousseau – Vita
L’uomo è nato libero e morirà in catene…
L’uomo è nato libero e morirà in catene…
Chi giudica senza scienza, ascoltando degli altri sentenza, a sé stesso non presta udienza.
La causa principale del diffondersi dell’ignoranza di massa è il fatto che tutti sanno leggere e scrivere.
Come sempre risalirò da quel vortice in cui molte volte mi perdo; “tristezza, delusione, incomprensione.” Risalirò come ho sempre fatto, con le mie sole forse, con le mie sole speranze. Mi aggrapperò alla speranza del domani, mi afferrerò all’affetto della mia famiglia, mi terrò all’amore dei miei figli e uscirò da quella stanza di silenzio chiamata “paura”, chiamata timore di non fartela, nel quale molti di noi si rifugiano. Ne uscirò indenne, ne uscirò vincitrice. Perché la vita la si deve prendere con coraggio ed anche se è dura, la si deve affondare tutti i giorni senza ma e senza se. E anche se ci riserva altri giorni terribilmente cupi e opachi, non dobbiamo assolutamente chiuderci a riccio, ma dobbiamo semplicemente richiuderci e riscoprirci più forti di tutte le insicurezze e i disordini che ci affollano il cuore.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
Non esistono nel vivere altre vie, che non siano quelle del viver stesso. In errore sono coloro che cercheranno nel rifuggir della stessa vita, soluzione al dolore che ancora li dilania. Nel vivere è la dimora di Dio.
Vivere contro corrente cercando emozioni, sbagliando un po’ e sentirsi a proprio agio fa parte del proprio essere.