Jean Michel Basquiat – Vita
Da quando avevo 17 anni, ho sempre pensato che sarei diventato una star. Dovrei pensare ai miei eroi, Charlie Parker, Jimi Hendrix, avevo un’idea romantica di come le persone diventassero famose.
Da quando avevo 17 anni, ho sempre pensato che sarei diventato una star. Dovrei pensare ai miei eroi, Charlie Parker, Jimi Hendrix, avevo un’idea romantica di come le persone diventassero famose.
Tat twam asi. Questa cosa vivente, sei tu.
La vita non ci chiede di essere “superuomini”, di fare sforzi immani, di essere perfetti o di cambiare qualcosa dentro di noi ma di essere accolta, senza pianificazioni, giudizi, autocritiche. Senza che siamo noi a dirle che cosa fare.
Tienile strette le persone a cui tieni, abbi cura di loro e soprattutto rispetto! Non voltare mai loro le spalle, nemmeno un attimo per un fottutissimo momento di convenienza, non ti perdoneranno!Non trascurare segnali importanti, cerca di esserci sempre per loro, ma ricorda di fare un’adeguata scelta tra chi merita e chi non merita, ci guadagnerai tempo e risparmierai molte delusioni. Dai importanza a chi vale, fiducia a chi se la guadagna e il resto lascialo passare!
Le persone trascorrono troppo tempo a parlare e non capirsi mai. Dovrebbero imparare a vivere nel silenzio qualche volta, avrebbero molto da imparare.
Il tempo della morte è parte della vita: ripete il proprio carattere di Dignità.
So che al mondo ci sono persone autodistruttive e mi dispiace la loro codardia; so che al mondo ci sono persone che non riescono a guardarsi dentro e mi dispiace la loro involuzione; so che ogni giorno è un miracolo, ma vedo che per gli umani non è sempre così, e mi dispiace che si privino la gioia di realizzare questo concetto.