Jean-Paul Malfatti – Abilità
Con la penna in mano, se mi sento bloccato o trattenuto, duello pure contro me stesso.
Con la penna in mano, se mi sento bloccato o trattenuto, duello pure contro me stesso.
Gli astronauti viaggiano in navicelle spaziali verso la loro destinazione; i poeti viaggiano dentro se stessi e nel mondo della sensibilità verso l’emozione. Gli astronauti vedono il mondo e l’universo solo come un insieme di oggetti fisici; i poeti vedono il mondo e l’universo con gli occhi dell’anima e del cuore, descrivendoli con un pizzico di mistero e fantasia, ma evitando di scadere nel genere “giallo” né nell’inverosimile.
Io penso, e ne ho avuto conferma strada facendo, che ciascuno di noi dovrebbe, prima di pretendere, volere, contraddire, criticare, riflettere su cosa pensa di se stesso, cosa ha realizzato, come lo ha realizzato, definire in maniera convinta una propria opinione su ciò che è lui con se stesso e poi con gli altri.
Siamo foglie al vento. E tu la tempesta.
Tutto è possibile? Sì, solo pensando a quando ci proverò, a quello che accadrà. Ma non è tutto possibile in questa vita, a volte è impossibile.
Se non credessi nell’amore, sarei morto prima di esalare l’ultimo respiro!
Lasciatemi pure le briciole. Ne farò un panettone.