Jean-Paul Malfatti – Abitudine
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Nelle notti di tenebra, prova a vedere il barlume della luna nelle leggere stille di rugiada che bagnano, pian piano, le foglie degli alberi e dei cespugli. E nei giorni di tempesta, i sottili raggi del sole che, anche se nascosto dietro alle nubi all’orizzonte, ancora fanno brillare le grosse gocce di pioggia che cadono, senza sosta, dalle nuvole scure che coprono il cielo.
Impara a non dipendere da nessuno, impara a non essere un burattino nelle mani della persona sbagliata.
Omofobi, lasciatemi vivere la mia vita e staremo tutti meglio e in pace. Non impeditemi di essere felice e provate ad essere felici anche voi.
I cambiamenti possono spaventare, ma sono stimolanti, mentre le abitudini sono letali.
Quanto è brutto vedere gesti che dovrebbero essere normali, diventatare così rari da essere menzionati.
Ci sarà un giorno in cui ci renderemo conto che passato e futuro non sono altra cosa di quello che chiamiamo presente.