Jean-Paul Malfatti – Accontentarsi
Se tornassi nel passato forse mi andrebbe di cambiare qualcosa, ma, nell’intimo e nell’essenza che mi contraddistinguono, mi piacerebbe continuare ad essere il me stesso di oggi.
Se tornassi nel passato forse mi andrebbe di cambiare qualcosa, ma, nell’intimo e nell’essenza che mi contraddistinguono, mi piacerebbe continuare ad essere il me stesso di oggi.
Me ne frego delle regole della metrica, potrebbero bloccare il fluire dei miei pensieri fuori dalla mente. Forse è proprio per questo che tendo a scrivere molto più in prosa che in versi.
Smettila di fare il sapientone o quello che ne sai di tutto e di più. Il fatto è che non sei padrone esclusivo nemmeno delle tue verità o delle tue menzogne, giacché esse smettono di essere un tuo privilegio non appena t’imbatti in qualcuno che la pensa proprio come te.
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata presunzione di conoscere tutte le incognite!
In questo mondo non sono tutti Re Magi! Non vi aspettate oro, incenso e mirra!
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
Nell’esercizio della professione di psicologo non c’è spazio per la pratica dell’omofobia; o si è psicologo o si è omofobo. Credere di poter fare tutti e due è roba da chi ha seriamente bisogno di andare dallo psichiatra.