Jean-Paul Malfatti – Acqua
Nuotare nudo è come volare senza il corpo.
Nuotare nudo è come volare senza il corpo.
È uno strano destino, il serpente si avvelena con il mio spirito.
Se per gli orgogliosi troppa umiltà significa debolezza; per gli umili troppo orgoglio vuol dire ottusità. Orgoglio e umiltà, se nelle giuste dosi e nelle stesse misure, tendono a trasformarsi in due chiavi diverse ma che però aprono la stessa porta, cioè la porta del dialogo costruttivo e della civile convivenza.
Non fare della tua religione un’ossessione, altrimenti i tuoi giretti in chiesa significheranno nient’altro che…
Non sempre, l’acqua che cade dal cielo si rivela quel fresco piacere da bere.
La meravigliosa tinta turchese del cuore dell’oceano, la sua splendida vita virile, la sua forza, i suoi poderosi movimenti, i suoi disegni argentei, la superficie appannata quando era agitato non dicevano nulla allo stupido squalo. Non vedeva, mentre nuotava, la meravigliosa tinta del mare di notte, le sue comete e le sue costellazioni simili a brillanti fosforescenze. A quel cacciatore assetato di sangue importava ben poco che l’oceano fosse un reame delle cose belle, che ogni goccia cristallina fosse piena di vita e di innumerevoli forme bellissime. Non notò gli splendori delle gigantesche meduse i cui tentacoli lo avvolgevano come un ricamo vivo in una nube di colori, lavanda, blu e rosa, tutto sfuggiva a lui, la fame personificata, che era incapace di sentire o di desiderare qualcosa che non fosse del cibo.
Il genere umano, nel tentativo di rendere semplice il complicato, finisce quasi sempre per complicarlo ancor di più.