Jean-Paul Malfatti – Desiderio
Sessualità repressa: primo passo verso il divano dello psicologo.
Sessualità repressa: primo passo verso il divano dello psicologo.
A volte ho solo la necessità di respirare nuova aria, aria pulita. Di respirarla a pieni polmoni senza dover trattenere il fiato per non soccombere al giudizio della gente. Io, fatto di poche cose ma che sanno rendermi grande e unico.
Non dubitare mai della mia amicizia. Se ti chiamo “amico” è perché ti considero tale!
Mio destriero selvatico, la tua anima è ribelle. Cavalchi senza intralcio attraverso un’oscura selva. Si disseta impalpabile la passione nel nostro clandestino incontro. Tu, superbo ed esigente, non ti accontenti e cerchi l’eccellenza di quel giglio profumato di cui già conosci la particolare essenza, l’unica in grado di ammansire l’estasi di quel desiderio d’amore.
Quando c’è fanatismo da entrambi i lati, i Caini e gli Abeli diventano una sola cosa, cioè l’odio e il rancore fatti a persona.
È quel desiderio che ho dentro che mi crea forte dipendenza.
Il desiderio non è altro che una voglia d’egoismo da soddisfare.