Jean-Paul Malfatti – Destino
La morte dell’effimero dà rinascita all’eterno.
La morte dell’effimero dà rinascita all’eterno.
Non si può essere padroni del proprio destino se prima non si è padroni di se stessi.
Sono poi un caos, un grande caos che fa tanto, tanto rumore, che non passa tra l’altro molto inosservato, che é stato portato dal destino qui e di questo destino, e di questo posto, non sa che farsene.
Se non sono con te è perché non hai saputo meritarmi.
Sei tu il mio secolo presente, vorrei rimanere con te oggi, domani, e fino alla morte.
Come il ferro in disuso arruginisce, cosi l’inazione sciupa l’intelletto.
Sono tantissime le volte in cui le mamme soffrono e piangono, nel silenzio delle loro anime, per quello che i figli fanno e spesso non fanno e le dimenticano nell’omertà dell’indifferenza o della svogliatezza.