Jean-Paul Malfatti – Dillo in sei parole
Scrivo per non morire ancora vivo.
Scrivo per non morire ancora vivo.
L’aquila è morta, ma Ganimede ancora sopravvive. È vivo e, anche se piuttosto passivo, qualche volta è pure attivo in me.
Sensazione divina sarebbe averti qui, adesso.
I governanti, i politici, i loro assistenti e tutti gli altri funzionari pubblici devono lavorare per noi contribuenti, e non noi per loro. Siamo noi i loro padroni, e non viceversa!
Voglio volare nel tuo cielo sereno.
Ci sono, ci sono. dove sono?
Mamma è cristiana, papà è ateo ed io sono me stesso.