Jean-Paul Malfatti – Guerra & Pace
In ogni ecatombe ognuno cerca di giustificare la sua sete di sangue e la sua voglia di massacro di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi.
In ogni ecatombe ognuno cerca di giustificare la sua sete di sangue e la sua voglia di massacro di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi.
I nostri scrittori stanno lottando tra di loro per l’immortalità. È una guerra totale. Non ci sono sopravvissuti.
Accettare un Dio vendicativo e crudele mi farebbe diventare un mostro ancora più feroce e malvagio di Lui.
Come una moneta, che presenta due aspetti o meglio due principali prospettive di osservazione, così ci sono eventi che magari possono dimostrarsi duri, ma se analizzati in maniera analitica, ci accorgiamo che contengono quella preziosa chiave tale da stravolgere in maniera positiva l’attuale status dell’evento medesimo e darci la preziosa vittoria. È solo questione di tempo (oltre che una piccola, tenue sorgente di tenacia)! Quel tempo che a volte si può presentare un po’ dormiente, ma quando arriva potrebbe apportare novità agognate, verso cui le speranze si erano dileguate.
Finché l’uomo sarà ossessionato dal potere del controllo, nessun Dio sarà grande! E, le guerre non avranno mai fine!
Se solo si potesse rivivere negli anni passati,a quando tutti eravamo spensieratia quando bastava incrociare i mignoliniper far pace con gli altri bambini.
In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.