Jean-Paul Malfatti – Guerra & Pace
In ogni ecatombe ognuno cerca di giustificare la sua sete di sangue e la sua voglia di massacro di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi.
In ogni ecatombe ognuno cerca di giustificare la sua sete di sangue e la sua voglia di massacro di fronte agli altri esibendo scuse e pretesti vacui ma che appaiono validi e forti ai suoi occhi.
Quando finisce il gioco, inizia la guerra. La mia unica arma? Il silenzio.
Non mi vedrai strisciare, potrei persino morire ma non lo saprai mai…
Se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l’uomo.
A volte la gente si chiede com’è possibile che i militari rischino la vita giorno dopo giorno combattendo per qualcosa in cui magari non credono neppure…. ma alla fine dei conti noi facciamo quello che facciamo l’uno per l’altro. Per amicizia. Non per patriottismo, né perché siamo macchine programmate per uccidere, ma per il compagno che ti sta accanto. Combatti per il tuo amico, per salvargli la vita, e lui combatte per te.
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Hitler è morto ma ne sono nati tanti altri. Dittatori sanguinari e tragicamente ridicoli ancora esistono e si trovano ovunque. Sono dei vigliacchi che se la prendono con i più deboli e indifesi, seguitandoli e ammazzandogli o facendoli prigioni. Insomma, sono tipo un cancro maligno per i loro popoli e per tutta l’umanità.