Jean-Paul Malfatti – Religione
Il credere non è un bisogno, è semplicemente un “sentire”. Le nostre credenze vertono su ciò che “crediamo” meglio per noi stessi.
Il credere non è un bisogno, è semplicemente un “sentire”. Le nostre credenze vertono su ciò che “crediamo” meglio per noi stessi.
La chiesa ed il governo hanno tutto l’interesse che il popolo rimanga ignorante e sottomesso ai loro piedi.
Sono allergico a qualsiasi superstizione, a cominciare da quelle ufficiali, quelle che si nutrono di pane azzimo, che spruzzano acqua santa e fondano civiltà.
Il modo di riprodursi di Dio viene effettuato con le macellazioni, i banchetti. La morte indotta va ad alimentare il grembo dei suoi, e porta molto frutto. I nazifascisti avevano famiglie numerosissime per un motivo che comunque si può definire “naturale” seppure con ribrezzo, a volte l’atto sessuale ha bisogno questo, oppure nascite senza bisogno di esso (la concezione “immacolata”). Il marchio della stella di Davide, del Cristo, l’I sopra la X, X e I, l’emmanuele per il suo stretto legame con Dio, il re degli anelli maledetti, porta ad essere la carne strappata per costruire i suoi figli, il suo impero, tramite anche alla sua puttana. Ventuno anelli, come le rune vichinghe. A determinare il “giusto” o “sbagliato” di qualcosa, non è il nome o una convenzione a volte sottilmente imposta, ma la sua sostanza, quello che realmente è e quello che realmente fa. La vacca nominata da Cristo in una parabola, macellata per far festa, è un essere umano innocente. Sono esseri umani, le vittime per sostenere i suoi. Sono esseri umani.
Vieni Santo Spiritovieni Spirito Santo,vieni tra i tuoi fedeli,accendi in essiil fuoco del tuo Amore,ospite dolce dell’anima,dolcissimo sollievo,nella calura riparo,nel pianto conforto,nella fatica riposo,luce nelle tenebre,invadi il nostro cuore,infiammaci d’eternoAmore.
La nostra fede è qualcosa che non deve trovare mai fine… è il navigatore della nostra anima.
E adesso, incominciamo questo cammino. […] Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza.