Jean-Paul Malfatti – Religione
Credere in Dio senza credere nella reincarnazione sarebbe per me come credere in una cascata senz’acqua.
Credere in Dio senza credere nella reincarnazione sarebbe per me come credere in una cascata senz’acqua.
La religione, come la matematica, non è un’opinione è solo una fesseria.
In religione, come in politica, si tende ad essere estremisti, invece è bene, di tanto in tanto, porsi qualche punto di domanda.
Da parte loro non s’imbarcarono in affermazioni di fede, anche per timore di dire cose teologicamente errate. Così finirono in vaghi discorsi caritatevoli, disapprovando ogni violenza e ogni eccesso. Tutti d’accordo, ma l’insieme fu un po’ freddo.
Rivestiti di luce, perché c’è una luce che viene solo dall’amore. Amando come ama Gesù vedi in lui tutta la realtà nel suo vero senso.
Il troppo pessimismo e la troppa negatività che ci sono in giro stanno creando una nuvola nera e minacciosa sulle nostre teste. Una nuvola piena di dubbi e di cattivi presagi in tutte le direzioni… Una nuvola soffocante e caotica che ci lascia senza respiro e senza voce, in un mare di noia e scontentezza. Facciamo attenzione a questa nuvola, se cadiamo in depressione totale non ci tiriamo più su!
Se l’Onnipotente vuole davvero capire e analizzare onestamente chi è e chi sarà il vero artefice della condanna all’inferno della creazione, e sua, immetta di nuovo la merda degli angeli con la penetrazione siringale a distanza dentro quello che è sicuro sia “il male”. Poi osservi obiettivamente quali sono le conseguenze, partite dalla sua sola volontà, e quanto tempo passa tra causa ed effetti sul Mondo, se poi sarà ancora sicuro di essere Lui “il bene”. Questa volta glielo chiedo io.