Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Il venerdì, prima di sera, a volte mi stressa a tal punto da quasi odiarlo. Ma poi arriva quel tanto aspettato happy hour che mi salva e mi fa amarlo ancor di più.
Il venerdì, prima di sera, a volte mi stressa a tal punto da quasi odiarlo. Ma poi arriva quel tanto aspettato happy hour che mi salva e mi fa amarlo ancor di più.
La tomba della mia anima rimarrà per sempre vuota, lei è eterna ed immortale. Eterna perché è al di là del tempo e dello spazio, immortale perché non può né morire né essere uccisa.
La mente e il cuore, eterni lottatori; l’uno si contende la ragion d’amare, e l’altro lo smentisce.
Alle volte abbiamo bisogno solo di una scusa per sbagliare.
Tutto quello che sono è rinchiuso in tutto quello che sei, in sogni, desideri, emozioni, sentimenti. Siamo parte integrante di un disegno magnifico, edificato all’inizio di tutto quando le nostre anime erano essenza, “amore”, che adesso ne mai nessuno può dividere. Tutto ciò che ci separa è nulla a confronto di ciò che ci unisce! Siamo storia, unica e irripetibile, siamo amore che brucia in silenzio e in silenzio narra la melodia che ci dona vita! Noi.
Che strana la speranza. A volte è la cura altre volte la malattia.
Laila aveva imparato una verità fondamentale sul tempo: come la fisarmonica sulla quale il padre di Tariq a volte suonava vecchie canzoni pashtun, il tempo si dilatava e si contraeva a seconda dell’assenza o della presenza di Tariq.