Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Una reazione irata è peggiore della rabbia stessa. Dà vita all’odio, tramutandolo in tragedia.
Una reazione irata è peggiore della rabbia stessa. Dà vita all’odio, tramutandolo in tragedia.
A volte, sai, ti cerco mia solitudine, cara e insperabile solitudine.Vedo quello che vorrei e sopraggiunge puntuale il desiderio di fuggire da te.
Le ombre appartengono al passato, le luci al presente, i colori, al futuro che sogni.
Il cielo non smetterà di piangere fin che i miei occhi non smetteranno di piovere.
Volgevo troppo spesso il mio sguardo indietro, verso un passato non del tutto decomposto. Avevo un gran torcicollo all’anima.
Nessuno ne capirà il senso ma io so, ricordo ciò che mi dicesti. Quei secondi, quei minuti, le ore che scorrono in fretta, questi giorni che sembrano che volino per divenire settimane e tramutarsi in mesi. So il senso del tuo tempo ed io in quel momento sarò lì accanto a te con tutto il mio amore ed il mio cuore. Non lo saprai ma raccoglierò quelle lacrime silenziose che la tua anima spargerà.
Ho posti dentro me talmente disabitati, d’aver sfrattato la me più bambina dalle mie stesse pareti di carne. Ho non luoghi dentro me così diversi, d’assomigliarsi tutti e rituali d’atteggiamenti che mi vedono dietro la porta dell’anima, chiusa fuori, murata dentro.