Jean-Paul Malfatti – Verità e Menzogna
Tra un dubbio “astratto”, o puramente ipotetico, e una “dubbiosa” certezza, io onestamente sono sempre per un incisivo e asciutto “può darsi”.
Tra un dubbio “astratto”, o puramente ipotetico, e una “dubbiosa” certezza, io onestamente sono sempre per un incisivo e asciutto “può darsi”.
Non vorrei mai avere il potere di fermare il tempo. La sua immobilità e inerzia mi darebbero sui nervi, e non poco.
Addio. L’affermazione più falsa che possa esistere.
Non è importante che ascoltiate le mie parole, la Verità la dico in assoluto silenzio.
Anche i gay… si amano, litigano, si picchiano poi si riappacificano… tra baci, sesso e passione perché hanno difetti e pregi come qualsiasi umano su questa terra, dove la perfezione è un semplice presupposto.
Ti guardo, sorrido e annuisco: non perché mi diverte quello che stai dicendo, quanto le menzogne che racconti a tutti. Non interrompo, faccio finta di credere, e nel frattempo prego perché tu non la smetta.
È dall’adolescenza che mi fuma il cervello nel cercare di capire perché ai falsi moralisti e agli pseudo-virtuosi piace farsi i cazzi altrui piuttosto che i propri.