Jean-Paul Sartre – Guerra & Pace
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri a morire.
Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri a morire.
È meglio fare una guerra pacifica che una pace agguerrita.
Qualcosa deve essere sempre lasciato alla sorte; nulla è certo in una battaglia che va al di là di ogni altra.
Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra.
Nell’essere cosi concepito non sussiste la minima dualità, è ciò che esprimiamo dicendo che la densità d’essere dell’in-sé è infinita. Esso è il pieno L’in-sé è pieno di se stesso e non si potrebbe immaginare una pienezza più totale, una adeguazione più perfetta di contenente e contenuto nell’essere non sussiste il minimo vuoto, la minima incrinatura, attraverso cui possa insinuarsi il nulla.
Per il guerriero è questione di armi, per il lottatore invece è solo questione di palle. Palese è la differenza.
Uno non dovrebbe giudicare chiunque nel mondo per le sue qualità di soldato: altrimenti non avremmo la civilizzazione.