Jean-Paul Sartre – Libri
Se sapessi soltanto di cui di che cosa ho avuto paura avrei già fatto un gran passo.
Se sapessi soltanto di cui di che cosa ho avuto paura avrei già fatto un gran passo.
L’infanzia di Neville era stata rovinata da Voldemort quanto la sua, ma Neville non aveva idea di quanto fosse arrivato vicino ad avere il destino di Harry. La profezia avrebbe potuto riferirsi all’uno o all’altro, eppure, per le sue personali, imperscrutabili ragioni, Voldemort aveva scelto di credere che alludesse a Harry.Se avesse fatto l’altra scelta, ora sarebbe stato Neville ad avere la cicatrice a forma di saetta e a sopportare il peso della profezia… o no? La madre di Neville sarebbe morta per salvarlo, come Lily per Harry? Certo che si… ma se non fosse riuscita a frapporsi tra suo figlio e Voldemort? Allora non ci sarebbe stato nessun “prescelto”? Un posto vuoto dove ora sedeva Neville e un Harry senza cicatrice che sarebbe stato abbracciato e baciato dalla propria madre, e non da quella di Ron?
È bene giungere alla fine del viaggio dinanzi a noi, ma è il viaggio che conta, alla fine.
Dice la legge del saggio orsacchiotto: meglio un bel libro al cesso che un libro di merda in salotto.
Come posso spiegarvi che cosa provo, come posso spiegarlo a voi, cinte tanto spesso dalle braccia disinvolte di un numero di uomini così grande da non ricordarvi neppure quando tutto ciò sia cominciato.
Il mio motto di scrittore: Butulescu, sono così tanti i libri cattivi nel mondo! Non aver fretta per aggiungerne uno.
L’immaginazione di una donna è molto veloce; salta dall’ammirazione all’amore e dall’amore al matrimonio in un momento.