Jean-Paul Sartre – Ricchezza & Povertà
Anche il povero ha una precisa funzione nella vita sociale: permettere al ricco l’esercizio della generosità.
Anche il povero ha una precisa funzione nella vita sociale: permettere al ricco l’esercizio della generosità.
Conosco persone che si riempiono di passioni senza amarne nessuna, per poter dire di essere “persone interessanti” come cafoni arricchiti, come porci acculturati. E senza quelle passioni si sentirebbero nessuno. Preferisco vivere la mia semplicità piuttosto che addobbare la mia nullità.
Non avvalerti del tuo denaro per uccidere e distruggere la felicità di un bambino, perché arriverà il momento, che con il denaro non potrai comprar altro che un posto all’inferno.
Chi fuma erba finisce nella merda; chi gliela vende più e più ricco si rende.
Gli anziani Dakota erano saggi. Sapevano che il cuore di ogni essere umano che si allontana dalla natura si inasprisce.Sapevano che la mancanza di profondo rispetto per gli esseri viventi e per tutto ciò che cresce, conduce in fretta alla mancanza di rispetto per gli uomini.Per questa ragione il contatto con la natura, che rende i giovani capaci di sentimenti profondi, era un elemento importante della loro formazione.
Nell’appagamento risplende la vera “ricchezza”; essa risiede nella semplicità e nella limpidezza dell’essere interiore, ma la nostra cecità ci spinge all’accumulo di falsi “miti”.
Se le tempeste e i temporali della vita ci tormentano e non ci lasciano navigare nella quiete verso i nostri ideali e i nostri progetti per un futuro migliore, forse sia il momento di svegliarci un po’ fuori e cominciare a remare controcorrente. Un’azione che, anche se sembra un controsenso, ci può portare al porto della speranza e della giustizia.