Jean Paul Schemeil – Stati d’Animo
E solo mentre fissavo il vuoto, il tempo mi insegnò che il vuoto non esiste.
E solo mentre fissavo il vuoto, il tempo mi insegnò che il vuoto non esiste.
Diventa sempre più difficile credere alla buona fede delle persone, non credo più alle belle parole ed ai sorrisi troppo facili, credo piuttosto a coloro che ti guardano e ti dicono “non mi piaci”
Pluralità di ideealienesusseguenti ecatombiacredine… calce vivaPur con le lacrime agli occhialienabili.a quietarmi… apatiasopiti… imminenteframmenti nella vitasanare le piaghealienante…pura utopiareprimere, facoltà pensanti.Utopia.
Mi piacciono le persone innamorate. È bello aprire e leggere dei loro amori, capire dai link se hanno bisticciato, mi piace leggere perché mi scaldano il cuore, mi fanno sorridere e anche un po’ sospirare, spesso sono amori virtuali non vissuti. Ma vi leggo emozione e anche speranza. Non perdete tempo a bisticciare! Se c’è dall’altra parte la persona che vi sa emozionare impiegate il tempo a coccolarvi e a stare bene insieme prima che tutto ciò vi scivoli dalle mani.
È quasi Natale; e dopo di lui arriverà la notte del 31. Ricordo ormai che sono almeno tre o quattro anni che in quella notte guardo il cielo con gli occhi colmi di lacrime mandando i miei auguri a chi non c’è più, a chi avrebbe dovuto esserci ma se ne è andato, a chi avrei voluto ci fosse ma è andata male. Guardo lassù, in quel buio cielo e mi ci rispecchio, ci sprofondo con il mio vuoto, le mie malinconie. Il calore delle lacrime mi fa sorridere un po pensando che ogni anno non cambia mai nulla. Per questo questa volta non alzerò gli occhi al cielo, non festeggerò niente per scelta perché niente è cambiato e ormai ho perso la speranza che qualcosa possa cambiare.
Con la stessa intensità con cui ti ho dato il mio cuore, adesso ti darò la mia indifferenza!
Sono felice nella mia infelicità!