Jennifer El Khattabi – Ricordi
I ricordi li reputerei quasi bastardi perché, a volte, ricordare fa molto male, ci fa piangere, ci fa arrabbiare, ma, molte altre volte, ci fa scappare un sano sorriso o una lacrima di nostalgia o malinconia.
I ricordi li reputerei quasi bastardi perché, a volte, ricordare fa molto male, ci fa piangere, ci fa arrabbiare, ma, molte altre volte, ci fa scappare un sano sorriso o una lacrima di nostalgia o malinconia.
È una fortuna che si possa affrontare l’assenza di una persona parlando di lei. È una fortuna che, grazie a questa cosa meravigliosa che sono le parole, i gesti dell’amore e del profondo affetto, si possa tenere vivo il ricordo.
Goditi l’attimo, il futuro è solo un sogno, il passato solo un ricordo!
Il ricordo di quel che era, può far male, ma è la speranza di quel che sarà, che fa dimenticare, tornando a sognare.
Vivere dentro un ricordo non aiuta, ma è maledettamente difficile a volte staccarsi da essi. È maledettamente difficile a volte andare avanti. Io per primo ho faticato a metterli in un angolo del cuore.
Quante parole rimaste nel cuore, quante non hanno avuto il coraggio di oltrepassare l’orizzonte dei sogni, quante parole rimaste naufragate, quante parole ti ho trattenute? Tante. Ora son rimaste silenzi che fan eco e camminano tra i pensieri, silenzi attaccati alle pareti dell’anima. Dimmi, quante?
Se il ricordo vive anche oggi non è passato, ma ancora presente.