Jenny Giudice – Figli e bambini
Essere figli non è affatto semplice, vorrei ritornare bambina per piangere senza capire e sorridere dopo aver visto un abbraccio.
Essere figli non è affatto semplice, vorrei ritornare bambina per piangere senza capire e sorridere dopo aver visto un abbraccio.
Che grazia inimitabile hanno i bambini prima di imparare a danzare!
I genitori fanno di tutto per i figli; ogni tanto fanno perfino il loro bene.
Sapete io da nessuna parte ho letto studiato un qualcosa che potesse anche minimamente giustificare tale atrocità, e spesso penso che sia veramente difficile accettare qualsivoglia spiegazione teologica, filosofica, biblica.Tale da essere sufficientemente comprensibile e irragionevolmente tollerabile dal punto di vista umano e Divino essere indifferenti a questo, questi bambini soffrono e muoiono e questa non è fede ma realtà!
Se potessi parlarti figlio mio, guardandoti negli occhi e non solo attraverso il sottile filo di vita che unisce il tuo essere al mio, vorrei raccontarti cos’è la vita.Figlio mio, non credere all’amore eterno costellato di strade luminose, l’amore esiste, ma a volte c’è perfidia persino in esso. A volte è talmente bello che ti sembra di vivere in un sogno. L’amore non è né eterno, né breve, l’amore è! Ci saranno momenti nella tua vita in cui vorrai cancellare il mondo, altri in cuinon crederai più in nulla, in cui non vedrai un domani, ma ricorda sono solo attimi, anche se ti sembreranno più lunghi di qualsiasi felicità.Non può esistere solo il buio, alla fine il sole sorge sempre, ed è da questa verità, che dovrai prendere la forza per andare avanti. Caro figlio, vorrei tanto che tu già fossi una realtà, affinché insieme potessimo vedere il mondo, sai quattro occhi vedono più di due e i tuoi pieni di innocenza riuscirebbero a dipanare ogni dubbio e oscurità.Ricordati che quando nascerai, la tua esistenza sarà relegata solo a un piccolo spazio, che tu potrai rompere con l’urlo della tua voce. E così sarà per sempre, potrai abbattere ogni barriera solo se lo vorrai e se combatterai e farai sentire la tua voce.Figlio ricordati che la ragione, non ti porterà sempre alla verità e che un giorno ti accorgerai che essa è solo un bagliore forse accecante, ma che non potrà spiegarti il senso della sofferenza e condurti da sola verso la strada della felicità. La tua vita non sarà solo frutto della ragione ma sarà governata anche dal cuore.Non è facile spiegarti la complessità dell’uomo o di come una luce che ti sembrerà abbagliare sarà solo una illusione. I nove mesi che abbiamo trascorso in simbiosi, hanno visto giorni belli e altri in cui le certezze si allontanavano, ma in tutti c’è sempre stata la speranza che mi ha dato la forza di cercare una verità, un amore che mi scaldasse. Si figlio mio, fa di non perdere mai la speranza, fa che essa possa seguirti ovunque e sempre.A volte hai udito dei singhiozzi, a volte hai sentito solo il ritmo del mio respiro che si perdeva nel silenzio, altre volte ancora, hai ascoltato sonore risate che ti hanno fatto sobbalzare, Questa è la vita figlio mio! Una grande valigia ricolma di emozioni e sentimenti, di cose pulite e cose sporche, cose nuove e usate. Ci saranno notti in cui vorresti che il tempo si fermasse e saranno quelle in cui la tua anima ballerà sulla melodia della dolcezza e ci saranno notti in cui allagherai il cuscino con le tue lacrime, ma ricorda che il calore dell’amore asciuga tutto, anche il pianto. Ci saranno momenti in cui le stelle ti sembreranno brillare e momenti in cui vorresti oscurare il sole.Questa è la vita figlio mio, ma sii sempre te stesso, noncedere alle lusinghe di chi si mostrerà benevolo per rubarti l’anima e non passare mai con l’indifferenza dinnanzi a chi ti stende la mano per chiedere aiuto.Sopra ogni cosa figlio mio, ricordati che il legame che oggi ti unisce a me e ti permette di vivere, un giorno quando verrai al mondo sarà reciso, ma esiste un legame molto più forte che nessuno potrà tagliare, distruggere o annientare… è il mio amore per te.La tua mamma.
I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: “Ancora!”.
Tu sei figlia mia ed è la più bella cosa che ci sia.Quando sei nata eri un batuffolo biondo, biondo e piccolino, con due guancette rosa che facevano dimenticare ogni problema ed ogni brutta cosa.Quando poi ti mettevo la vestina sembravi proprio una bambolina, un’angioletto caduto dal cielo per portare tanta felicità a mamma e papà.Per te il cammino è ancora lungo ma è sempre Gesù che sta al tuo fianco che ti guida e ti accompagna.Affronta la vita con serenità e con tanto amore che è la cosa più giusta che ci suggerisce il cuore.