Jenny Giudice – Figli e bambini
Essere figli non è affatto semplice, vorrei ritornare bambina per piangere senza capire e sorridere dopo aver visto un abbraccio.
Essere figli non è affatto semplice, vorrei ritornare bambina per piangere senza capire e sorridere dopo aver visto un abbraccio.
Alla domanda del giudice minorile: “signora come vuole che sia suo figlio?” Risposi: “non ha importanza, basta che faccia presto, perché mi sta aspettando”. Dopo tre mesi sono partita per Santiago del Cile.
Non c’è peccato più grave di far crescere un bambino senza amore, senza una carezza, il suo futuro sarà un’incognita terribile.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Tra il Cielo e la terra, c’è stato un attimo di pausa; un respiro in più ha unito gli estremi della vita e dell’invisibile e in quell’attimo sei nato tu.
Anche da un piccolo corpo può uscire uno spirito veramente forte e virtuoso.
I genitori devono essere amati oggi, per poter capire la ragione domani.