Jerome Klapka Jerome – Libri
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
Un libro è la forma d’amore puro, tra chi sa condividere e chi immaginare.
Lui, lui mi ama davvero, Wil. Posso sentirlo. Non è quell’amore puro delle favole. Sento paura e desiderio, dubbi su se stesso, sul meritarsi tutto questo. Sento un istinto di fuggire via. Lui pensa che sia meglio farsi del male adesso piuttosto che più avanti. Certe volte lo irrito così tanto. Altre volte pensa che starebbe meglio con qualcun altro. O con nessun altro. Tutte cose che sento anche io, talvolta, e che non direi mai. Ma sono tutti pensieri temporanei fugaci. Quello che rimane. Quello che è sempre qui è l’amore.
I libri che recensiva li leggeva solo in seguito. Così sapeva già quello che pensava.
Mamma trovò dentro di sé reglole chiare su come dovevamo comportarci: mai una polemica, mai una parola di troppo, rispetto e gentilezza per tutti e soprattutto fiducia nella magistratura. “Non cerchiamo vendette, cerchiamo giustizia e accetteremo i verdetti che verranno” ci disse con chiarezza all’alba della prima udienza, mentre eravamo seduti un cucina. “Ho fatto di tutto perché non cresceste nel rancore e nell’odio e non voglio certo che adesso si rovini tutto.”
Ho letto alcuni libri che vengono definiti “cinici”, prevedo tuttavia che quando sarà in commercio questo libello, per quei libri dovranno trovare un’altra definizione.
Era una piacevole esperienza essere l’unica ragione di quel sorriso.