Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Stati d’Animo
Solo chi non conosce il dolore può ridere di chi soffre.
Solo chi non conosce il dolore può ridere di chi soffre.
Si può aver perso ma essere in ogni caso vincente.
Ho imparato a non parlare più con chi non ha la volontà di ascoltare. Sono schifata da persone che parlano e come linguaggio conoscono solo quello offensivo, diffamatorio e accusatorio! Ognuno può vivere come vuole, con i modi che preferisce, ma almeno abbiate la decenza di non cadere in basso commettendo errori, modi, azioni per cui avete offeso, diffamato e accusato!
A volte la rabbia è come un dardo avvelenato che trafigge il cuore e contamina ogni senso. Finito l’effetto, i postumi sono rappresentati dalla tristezza o dall’indifferenza. In un modo o nell’altro, l’uomo sarà sempre pronto a rialzarsi.
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
La solitudine non è mai con voi; è sempre senza di voi, e soltanto possibile con un estraneo attorno: luogo o persona che sia, che del tutto vi ignorino, che del tutto voi ignoriate, così che la vostra volontà e il vostro sentimento restino sospesi e smarriti in un’incertezza angosciosa e, cessando ogni affermazione di voi, cessi l’intimità stessa della vostra coscienza. La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l’estraneo siete voi.
La mia pazienza con alcune persone si è persa lungo la via chiamata “vaffanculo”.