Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Vita
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…
Ci sono persone plagiate, così amaramente influenzate da avere a prestito l’anima del suo manipolatore. Le loro azioni non sono dettate dalla ragione, ma dalla cattiva influenza, cosicché i loro pensieri sono presi a prestito da altri. Queste persone in tutto ciò che fanno, rispecchiano non la propria volontà, ma la volontà dei loro suggeritori d’inganno, e la loro voce, i loro ragionamenti, non sono altro che l’eco rimbombante dei loro aguzzini.
Nella vita non ci sono fermate ma solo soste da cui ripartire sempre.
Crescere significa anche prendere coscienza del fatto che, a volte, per fare due passi avanti bisogna farne uno indietro.
Chi si accontenta gode? No, chi si accontenta… si accontenta.
In questa vita, siamo tutti alla ricerca delle stesse risposte.
Sembra che la vita abbia perso significato, oggi, pochi vivono per vivere, molti per consumare, per paura d’esser consumati.