Joe Martini – Destino
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
Non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere (Albus Silente) ma non bisogna neanche rifugiarsi nella realtà e dimenticarsi di sognare.
Non si scappa dal proprio destino, si può solo scegliere come affrontarlo.
Non è il colore della maschera, il vestito, l’apparenza ottenuta con la morte e il desiderio di cambiare, ma il colore che c’è dietro.
Si può essere felici anche solo con se stessi… felici di sentirsi un granello di sabbia con dentro un universo!
Non è più tempo di pensare, il destino ci attende. Bisogna smettere di pensare quale sarà la nostra prossima mossa, e cominciare ad agire. Agire significa movimento, movimento significa vita, c’è tanto tempo dopo la morte per riposarsi. Ma ora, ora che siamo vivi, ora che ne abbiamo la possibilità, bisogna agire, bisogna provare fino a quando abbiamo le forze e fino a quando siamo in grado di respirare. Andare avanti, combattere… soffrire e gioire delle nostre vittorie e sconfitte. Solo così possiamo realizzare i nostri sogni, solo così possiamo realizzare la nostra vita.
Come va? Beh, come al solito. Una vita destinata all’entropia e quindi irrimediabilmente alla morte!