Joe Martini – Sogno
Non è che io voglia sempre sognare. Sono i sogni, che si impossessano di me.
Non è che io voglia sempre sognare. Sono i sogni, che si impossessano di me.
Se sei ancora una delle poche persone in grado di sognare e di andare fino in fondo, se qualcuno prova a chiamarti stupido ricorda che diventerai tale solo il giorno che gli darai ascolto.
È l’alba. I sogni svaniscono e lasciano spazio a uno sterminato e indistinto grigio. È il momento del nulla. Le distanze tornano ad allungarsi, le reciproche contaminazioni sono ostacolate dalla coscienza trascinata in dote dall’approssimarsi del nuovo giorno.
I sogni appartengono solamente a coloro che hanno la volontà di realizzarli.
È una fortuna non ottenere tutto quello che si desidera, così domani avremo ancora una ragione per svegliarci, una sfida da raccogliere, qualcosa per cui combattere e, a fine giornata, avremo comunque un sogno da custodire nel cuore.
I sogni sono la rugiada del pensiero con cui possiamo innaffiare il prato della realtà.
Il regno della mia mente è infangato dall’ignoranza. Con le piogge incessanti della scrupolosa autodisciplina, possa io rimuovere dalle città della mia negligenza spirituale gli annosi detriti dell’illusione.