Joe Martini – Tristezza
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
Son così cangianti i volti degli ipocriti quanto necessari i moti del Vento.
La delusione non ti uccide, ma ti fa molto male.
Perché ci vuole un attimo per perdersi e a volte non basta una vita per ritrovarsi. Le anime distanti, soffrono in silenzio la loro solitudine.
Oggi ho incontrato un ragazzo cieco che mi ha chiesto come fosse il sole e io gliel’ho descritto. Poi mi ha chiesto come fosse la luna e io gliel’ho descritta. Infine mi ha chiesto come fosse il mondo e io, piangendo, gliel’ho inventato.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.