Johann Wolfgang Goethe – Anima
Quanto più senti d’esser uomo, tanto più ti avvicini agli dei.
Quanto più senti d’esser uomo, tanto più ti avvicini agli dei.
Bastava così poco per continuare a mantenere alta la guardia, mi ripetevo di non cedere…
Le persone che mi circondano, devono farmi sentire migliore di quel che sono. Se tendono a tirar fuori il peggio di me, preferisco circondarmi del vuoto totale.
Quando incontrerò la mia dimensione smetterò di avere paura, smetterò di farmi trafiggere il cuore dai sogni impossibili, smetterò di dire io Lina: non c’è la farò “io valgo poco” smetterò di dire “sì” a tutti quelli che mi circondano solo per essere più apprezzata per come sono, smetterò di gettare tutte le forze dove non servono più facendo a brandelli tutti i miei sogni, tutti i miei desideri, smetterò di lasciare me stessa in fondo alla lista, smetterò di vivere una vita fatta di sogni spezzati o svaniti nel nulla, smetterò di offrirmi alle unghie che graffiano il cuore e l’anima, smetterò di dare la mia vita a chi non mi merita senza riprendermela mai indietro. La forza intesa del femminile finalmente si è risvegliata e chiede giustizia e dico: sì! Oggi sono più forte di ieri e posso farcela anche da sola.
I peccati della carne non sono nulla. Sono malattie che i medici curano, se proprio devono essere curate. Solo i peccati dell’anima sono vergognosi.
Mi piace ubriacarmi di anime, di quelle anime che varcano la barriera fisica e riescono ad arrivare ancor prima della carne, quelle che percepisci anche se sono lontane perché non hanno timore né del tempo né dello spazio.
L’anima è invisibile e impalpabile all’occhio umano, ma visibile e tangibile al nostro cuore.