Johann Wolfgang Goethe – Guerra & Pace
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l’ho conclusa con me stesso.
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l’ho conclusa con me stesso.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
Le pene degli uomini sarebbero minori se essi – e Dio solo sa perché son fatti cosi – non si accanissero a rievocare con la forza dell’immaginazione il male passato, piuttosto che accettare un tranquillo presente.
Era una voce che al solo udirla si perdeva la pace per sempre.
Siamo essenza dell universo, figli indomabili e bestie feroci, agnelli e pecore, licantropi vogliosi di sangue.
Dalle ignobili radici dell’infamia, che infestano il giardino della pace, possa crescere alta la pianta della vergogna!
Puoi tu domandare ad un infelice la cui vita si spegne a poco a poco per un’insidiosa malattia, puoi tu chiedergli di troncare con una pugnalata la sorgente della vita? Il male che mina le sue forze non gli toglie nello stesso tempo il coraggio di liberarsene?