Johann Wolfgang Goethe – Società
Essere stato un uomo significa aver dovuto combattere.
Essere stato un uomo significa aver dovuto combattere.
Negli uomini pubblici l’amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
Qualunque cosa cercherai, nel nostro folclore non troverai dei cavalieri. Tutt’al più dei banditi, cioè ladri, ben motivati socialmente.
La magistratura dovrebbe essere distante da tutti nel senso di equidistanza ed obiettività, invece ha scelto di essere distante dai problemi della gente comune.
Quando sento Grillo urlare “italiani” mi viene il gelo nel sangue, perché mi ricorda qualcuno che strillava la stessa parola con la stessa enfasi da un balcone di Palazzo Venezia.
In America per una sentenza di tribunale ritenuta ingiusta la gente è scesa in piazza, se dovessimo farlo in Italia le case resterebbero vuote e le strade e le piazze sarebbero piene.
In molte religioni, e anche nel folclore dei popoli europei, troviamo la credenza che al momento della morte l’uomo ricordi il suo passato nei più minuti particolari e che non possa morire prima di aver ritrovato e rivissuto la storia di tutta la sua esistenza. Come su uno schermo interiore, il moribondo rivede ancora una volta il passato. Considerata da questo punto di vista, la passione storiografica della cultura moderna sarebbe un segno annunciatore della sua morte imminente. Prima di scomparire, la civiltà occidentale si ricorda per l’ultima volta di tutto il suo passato, dalla protostoria fino alle guerre mondiali. La coscienza storiografica dell’Europa – che alcuni considerano come il suo più alto titolo di gloria – sarebbe in realtà l’istante supremo che precede e annuncia la morte.