Johann Wolfgang Goethe – Sorriso
Non esiste nulla di volgare che, espresso in modo spiritoso, non diventi umoristico.
Non esiste nulla di volgare che, espresso in modo spiritoso, non diventi umoristico.
Scoprire di far ridere è come scoprire di essere la figlia del re.
Ci sono lacrime “acute” che cadono di tanto in tanto, per disperazione. Ci sono lacrime “sorde” che scendono via quasi ininterrottamente. Ma entrambe si fermano alle labbra, accarezzandole dolcemente, quasi pregando loro di farle sorridere ancora.
Non sempre un sorriso è indice di felicità. A volte è un semplice modo per allontanare la sofferenza, ma anche un mezzo per alleviare il dolore altrui. In particolari circostanze, è una menzogna circa il nostro reale stato d’animo.
Io sorrido, tu sorridi, contagiamoci con il sorriso.
Che vada a farsi fottere chi pensa di togliermi il sorriso. Sono una guerriera, non mi arrendo.
Se l’amicizia fosse un sorriso, quanti sorrisi che ti farei…