Johann Wolfgang Goethe – Verità e Menzogna
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
Centomila persone insieme vogliono quello che, individualmente, non vorrebbero mai.
Quando quello che fai non viene apprezzato, tu fai due passi indietro. Quando ricevi continue critiche, tu fai due passi indietro. Quando pensi di aver fatto qualcosa di utile per il prossimo, e gli altri ti danno addosso, tu fai due passi indietro. Quando parli e ti dicono che sparli, quando agisci e ti dicono che hai sbagliato, tu fai due passi indietro. Quando ti sembra di non essere compreso, tu fai due passi indietro. Cosa accadrà? Forse l’altro si accorgerà dei due passi indietro e dovrà cambiare atteggiamento. Potrà iniziare ad urlare di più perché tu sarai più lontano avendo fatto due passi indietro. Tu sicuramente lo sentirai e lo vedrai più distante. Ricorda: l’aver fatto due passi indietro sembrerà per molti una tua resa, invece no! Significherà che avrai a questo punto meno considerazione di chi ti ha attaccato, ed anche che starai prendendo la rincorsa più lunga per il momento di fare… tre passi avanti! Intanto dimostrati forte, fai due passi indietro.
Per molti la verità ha due facce; quella vera e quella che loro vogliono vedere.
Un uomo può ben dire, “Da ora in poi dirò sempre la verità”. Ma la verità lo sente e scappa ed è già nascosta prima che lui abbia finito di parlare.
Nessun tipo di ferro può spaccare la terra con una forza al pari di quella esercitata da un punto a capo messo al posto giusto.
La verità non è mai detta con convinzione. C’è sempre una piccola bugia dietro da lei.