John Buchan – Ateismo
Un ateo è un uomo che non ha mezzi invisibili di sostentamento.
Un ateo è un uomo che non ha mezzi invisibili di sostentamento.
L’ingenuità del credente medio è disarmante… egli crede di aver scelto con la propria testa…
Discutere di logica con un cristiano è un po’ come disquisire di vini pregiati con un astemio.
La guerra, la morte l’ingiustizia, ho come l’impressione che un’accozzaglia di dei stia giocando a battaglia navale sul pianeta terra!
Certo che Dio è davvero un pessimo scrittore: il suo romanzo è presente in quasi tutte le case di quelli che dovrebbero essere i suoi fan, eppure nessuno se lo fila. Infatti è più facile trovare un cristiano che abbia letto Harry Potter, piuttosto di uno che conosca a fondo la Bibbia.
L’impero patologico della pulsione di morte si cura […] con un lavoro filosofico su di sé. Un’introspezione ben condotta ottiene che arretrino i sogni e i deliri di cui si nutrono gli dèi. L’ateismo non è una terapia, ma una salute mentale recuperata.
L’ateismo non è soltanto macchinoso e raro, è anche un fenomeno recente, una bizzarria sostenuta da pochi e da poco tempo nel solo ambiente di certa intelligentia occidentale.