John Donne – Stati d’Animo
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
Non faccio nulla contro me stesso, eppure sono il mio carnefice.
Quando tutto finisce, resti sola a raccogliere i cocci del tuo cuore, cercando di trovare in te stessa quelle poche forze rimaste per riunirli.
Ho deciso di non farmi trattare più in un modo che non mi piace. Quindi, quando c’è da mandare a quel paese qualcuno lo faccio e basta. Sono stanca di stare attenta a non ferire e lasciarmi ferire.
La frustrazione è figlia dell’impotenza, l’invidia ne è il culmine dell’espressione al di sopra della follia.
Sentirsi uno schifo, quante volte mi è successo. E quante volte mi sono sentita colpevole di cose di cui non avevo colpa. Mi sono chiusa, fermata e arenata nell’attesa e nella delusione aspettando qualcosa che non è arrivato mai… Sono stati giorni difficili, ma quando li attraversi e riesci a superarli apprendi una forza incredibile. Le tue gambe diventano sicure di se, i tuoi gesti e le tue parole ponderate e schiette. Non temi più ne il pensiero della gente ne il loro giudizio. Sei forte adesso! Sicura di te! E soffrirai ancora, ma non ha importanza perché ora sai che il dolore può solo renderti migliore.
Le persone timide sono speciali. Non hanno bisogno di grandi parole. Ci pensano i loro occhi a far rumore.
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.