John Donne – Stati d’Animo
Io sono un piccolo mondo fatto abilmente di elementi e uno spirito angelico.
Io sono un piccolo mondo fatto abilmente di elementi e uno spirito angelico.
Mi manchi non come manca qualcosa che si può fare a meno, mi manchi come se a mancare fosse una parte vitale di me, come il respiro che mi viene meno, ed io sospiro come quasi annegato nell’oceano della solitudine. Mi manchi e non sei la mia dolce metà, sei la metà di me più dolorosa, più inquietante, sei la parte di me più misteriosa, ma anche la più desiderata, ecco perché quando sei via, quando non ci sei, non mi manchi solo tu, mi manca quella parte di me più importante, l’amore, la vita.
Cercami anche se non ti cerco. Resta anche se ti mando via. Perché è in questi momenti che ho più bisogni di te.
Ecco dunque che il tempo mi risulta diviso in cinque. In cinque cosa? Non so. Tutto si divide in se stesso, suppongo. Se mi rimetto a voler riflettere va a finire che mi perdo il mio decesso. Devo dire che questa prospettiva ha qualcosa d’attraente. Ma sono sull’avviso. Da qualche giorno trovo qualcosa d’attraente in tutto quanto.
Chi crede nell’immortalità si goda la sua felicità in silenzio, non ha nessun motivo di darsi delle arie.
Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, oggi che sono saggia vorrei cambiare me stessa.
Se non posso avere un amore come dico io allora preferisco niente perché l’amore non è un accessorio che lo usi sino a che ne trovi uno più adatto a te.