John Dryden – Paradiso & Inferno
Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l’inferno.
Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l’inferno.
Il paradiso non è un luogo fuori portata, bensì uno stato mentale.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.
Signore, un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.
È dell’inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.
Non sono un angelo ma posso portarti in paradiso, non sono un diavolo ma posso farti vivere un inferno, il mio nome è donna.
In tutti noi c’è un’energia pulsante e rinnovante, spesso soffocata dalla paura e dall’insicurezza. Essa è come una luce abbagliante che penetra in mezzo al buio dei nostri giorni.