John Dryden – Paradiso & Inferno
Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l’inferno.
Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l’inferno.
Cos’è il paradiso? Non lo saprò mai!
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
Ambisco al paradiso, ma frequento l’inferno.
Iddio non creò l’opera Sua perché l’uomo la correggesse.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Cos’è il paradiso? Non lo saprò mai!
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
Ambisco al paradiso, ma frequento l’inferno.
Iddio non creò l’opera Sua perché l’uomo la correggesse.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Cos’è il paradiso? Non lo saprò mai!
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…
Un angelo di nome Laura è scesa dal cielo per amarmi, ma io come un demonio gli uccisi tutti i sogni ed ora giro nell oblio dell inferno.
Ambisco al paradiso, ma frequento l’inferno.
Iddio non creò l’opera Sua perché l’uomo la correggesse.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.