John Fowles – Poesia
Noi tutti scriviamo poemi; il problema è che i poeti sono quelli che scrivono con le parole.
Noi tutti scriviamo poemi; il problema è che i poeti sono quelli che scrivono con le parole.
La poesia è la voce del cuore e la grandezza dell’anima nell’umiltà di poeta.
La poesia fa il poeta.
I poeti bussano ai cuori dove non fa giorno. Aprono porte altrimenti chiuse svelano giardini nascosti, solitudini infinite. I poeti sono gigli disseccati lunghi fili di vento che vibrano su desideri imprigionati. I poeti suggeriscono colori ai pittori e il mondo si tinge d’azzurro e di bianco. Il bianco delle stanze dove giocano i bambini l’azzurro delle soffitte dove sognano i sogni e si riposa la luna. I poeti sono mendicanti per strada e la moneta che tu lasci nelle loro mani diventa un sole di rame che incendia la notte. I poeti sono musiche gitane un canto di rane nel caldo meridione. I poeti sono versi in prigione.
Affida al cielo le tue preghiere, ai mari la tua poesia e alla terra i tuoi rimpianti.
La poesia ha una taglia inusuale, a taluni veste larga, ad altri stringe in vita, a una minoranza aderisce alla perfezione.
Il poeta mente, ma senza inganno.