John Goodwin – Tempi Moderni
La libertà di coscienza è un diritto naturale, antecedente e superiore a tutte le leggi e Ie istituzioni umane: un diritto che non fu mai dato dalle leggi e che le leggi non possono mai togliere.
La libertà di coscienza è un diritto naturale, antecedente e superiore a tutte le leggi e Ie istituzioni umane: un diritto che non fu mai dato dalle leggi e che le leggi non possono mai togliere.
La libertà significa il diritto di essere eretici, non conformisti di fronte alla cultura ufficiale e che la cultura, in quanto cretività sconvolge la tradizione ufficiale.
In un mondo in cui la fretta è uno stile di vita, io mi rifugio nelle virgole, che fanno il tempo respirare, ossigeno inspirare, la mente ispirare.
L’Essere umano è libero proprio perché è a se stesso insufficiente perché è costantemente sottratto a se stesso. L’uomo è libero perché non è se stesso ma presenza a se stesso. Un essere che fosse ciò che non è non potrebbe esser libero. Abbiamo visto infatti come per la realtà umana esserci significa scegliersi… Essa è totalmente abbandonata (e senza rimedio alcuno) alla ineliminabile necessità di farsi essere anche nel più piccolo particolare. E perciò la libertà non è un essere, ma l’essere dell’uomo.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
La più grande malattia è l’ipocrisia.
Delle ragazze hanno picchiato una ragazza fino a mandarla all’ospedale. Quasi ogni giorno nella mia scuola ci sono ragazzi e ragazze che si picchiano.Stiamo mandando un messaggio, un messaggio al mondo in cui diciamo che ci manca qualcosa.Parlavo con le mie amiche dell’accaduto e loro dicevano che sono stupide e anche vigliacche.Ma io so che non siete stupide. Le generazioni stanno divenendo sempre più intelligenti.ma allora perché agiscono così?State gridando qualcosa ma il mondo non ascolta, è troppo indaffarato a fare altro.Nessuno si domanda il motivo della vostra rabbia, e sapete perché?Perché non ce lo hanno mai insegnato.Ci hanno insegnato che se un ragazzo risponde male alla madre è maleducato e non che se lo fa è perché soffre.Ci hanno insegnato a vedere il bianco e il nero e non le sfumature.Ci hanno insegnato l’apparenza e non l’essenza. La società con i suoi modelli ti insegna questo… ti insegna la buccia delle cose.Le cose che non ci insegna vanno oltre alla superficie. Non ci insegnano a domandarci i perché delle nostre azioni.Non ci insegnano a guardarci dentro, ad avere più autostima, a trovare il motivo del nostro malessere, della nostra rabbia.Chi non ha la fortuna di avere genitori o persone accanto in gamba cresce col fai da te.Puoi essere intelligente, ma chi ti dice come fare a convivere con il tuo dolore? Quando anche chi ha amici e genitori fa fatica?Ed è qua che nasce la storia.Quei ragazzi stanno mandando un messaggio io lo ho sentito e ve lo invio.Un messaggio dove chiediamo valori, non più cose materiali.Un messaggio dove chiediamo un cambiamento.Dove chiediamo attenzione.Ascoltate una volta per tutte perché noi siamo persi e sembra che nessuno di voi abbia voglia di imprestarci una bussola…