John Green – Desiderio
Non conta quanto forte ci si spinge, non conta quanto in alto si sale, non si potrà mai fare tutto il giro.
Non conta quanto forte ci si spinge, non conta quanto in alto si sale, non si potrà mai fare tutto il giro.
Io non voglio un anno pieno di cose strabilianti e fantastiche. Voglio un anno finalmente sereno. Fatto di cose piccole, semplici e concrete. Voglio un anno come ai vecchi tempi, dove alzarsi al mattino non era sentirsi come se dovessimo affrontare un’altra guerra, ma una nuova giornata. Voglio un anno con più pace, meno dolori e incazzature. Un anno più sereno e vero.
Ed è proprio quando non desidererai più nulla che avrai vinto.
Avevo il desiderio di provare il vero amore ma nessuno sapeva dirmi come si poteva fare da cosa l avrei distinto da chi l’avrei trovato, ora che ti guardo mentre dormi lo capisco è come quando nasce un figlio e i tuoi occhi sono delle stelle che gli illuminano la strada verso il cuore.
Mi piace pensare che in ogni petto ci sia un cuore pronto a battere per amore, che in ogni sogno ci sia sempre un legame con la realtà. Mi piace pensare che l’odio sia solo un sentimento passeggero, che muoia nel breve istante in cui nasce, che la vita sia un continuo vivere e non l’inizio del cammino verso la fine. Mi piace pensare che ogni essere sia nato per accrescere il mondo e non per distruggerlo e che ogni alba sia l’inizio di un nuovo giorno, migliore di quello già trascorso.
Non c’è nulla di più comune del desiderio di essere importanti.
Tutti abbiamo bisogno di un sorriso, di una carezza, di un abbraccio, di una stretta di mano, di una pacca sulla spalla, di una parola di conforto, di una lacrima. Tutto senza spendere un solo centesimo, sia nel dare che nel ricevere.