John H. Bangs – Acqua
Benché l’uomo sia già composto per il novanta per cento di acqua, gli astemi non ne hanno ancora abbastanza.
Benché l’uomo sia già composto per il novanta per cento di acqua, gli astemi non ne hanno ancora abbastanza.
Come Adamsberg vorrei giocare con un ramo nella Senna e aspettare la mia Camille. Lei…
Nella storia di ogni persona c’è una diga. Da una parte, l’acqua che cresce e…
La parola è come acqua di rivo che riunisce in sé i sapori della roccia…
In te mare mi perdo mentre parlo, in te mare vivo quel che la vita sottrae. Tu mare, infinito amore, nei tuoi abissi mi perdo alla ricerca di un senso negli abissi di te!
Il mare un elemento unico separa e unisce.Nel suo ruolo di separare stimola la nostra fantasia, quando invece unisce ci mette in rapporto costante con la realtà.
Voi amate il mare, capitano? – Si! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre; il suo respiro è puro e sano; è l’immenso deserto in cui l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza straordinaria e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l’infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti. Infatti, signor professore, la natura vi si manifesta con i suoi tre regni: minerale, vegetale, animale. Quest’ultimo vi è largamente rappresentato da quattro gruppi di zoofiti, da tre classi di articolati, da cinque classi di molluschi, da tre di vertebrati, dai mammiferi, dai rettili e dalle innumerevoli legioni di pesci, che contano oltre tredicimila specie, di cui un decimo soltanto appartiene all’acqua dolce. Il mare è il grande serbatoio della natura, è dal mare che il globo è, per così dire, incominciato, e chissà che non finisca in lui. Ivi è la calma suprema. Il mare non appartiene ai despoti. Alla sua superficie essi possono ancora esercitare diritti iniqui e battersi, divorarsi, recarvi tutti gli orrori della terra; ma trenta piedi sotto il suo livello, il loro potere cessa, la loro influenza si estingue, tutta la loro potenza svanisce! Ah! signore, vivete, vivete nel seno del mare! Qui soltanto è indipendenza, qui non riconosco padroni, qui sono libero!