John Keats – Stati d’Animo
quel che la fantasia percepisce come bellezza dev’essere vero, sai o no esistito prima, poiché secondo me tutte le nostre passioni sublimi, sono creatrici di bellezza pura.
quel che la fantasia percepisce come bellezza dev’essere vero, sai o no esistito prima, poiché secondo me tutte le nostre passioni sublimi, sono creatrici di bellezza pura.
E poi arriverà il tempo in cui lei tornerà a ridere, a cantare e a ballare. Tornerà con gli occhi diversi e con il viso più gentile, quella dolce espressione di chi torna ad arrendersi alla vita. Imparerà che il mondo è diverso da come lei lo vede, è un posto meraviglioso se solo sai guardare oltre. Guarderà a fondo, nelle piccole sfumature di questo pianeta, e tornerà di nuovo l’alba nel suo cuore. Si lascerà accarezzare dalla vita perché, in questa odissea di emozioni, si salverà per essere felice per sempre.
Quando si alza il sole solo, mi risplende un buio lucente sulla lama dei contrasti interiori e gli occhi mi sono inabili alla luce e camminerei sulle braccia per aver l’illusione di vedere dritte le mie visioni sconnesse, poi, avanzerei prendendo una storta sul polso e gravandomi sull’altro in quel disequilibrio che mi accompagna.
Chi ti ruba il sorriso, ti ruba la vita.
Anche se non si muore per amore, quel desiderio forte di essere con lei a volte toglie la realtà. Sei un prigioniero di un carcere chiamato solitudine e anche se sei in mezzo a mille persone, sei solo, perché la compagna del tuo cuore è parte di quell’unico amore.
Mi ritrovo a camminare sulla spiaggia… sola… la mia ombra mi tiene compagnia. Un’onda cancella le mie impronte sulla sabbia, così come il futuro cancella il passato, ma niente e nessuno riuscirà a strappare i miei ricordi, i miei desideri, le mie illusioni.
Ho trovato una ragione per cambiare ciò che sono.