John Updike – Comportamento
Cerca di capire cosa l’autore desidera fare, invece di accusarlo di non aver raggiunto ciò che non si è prefisso.
Cerca di capire cosa l’autore desidera fare, invece di accusarlo di non aver raggiunto ciò che non si è prefisso.
La semplicità di un sentimento vero, di un gesto e di una parola. La semplicità del trovarsi, confrontarsi, capirsi e rispettarsi. Di proseguire vicini anche solo per un tratto di strada, senza essere obbligati a parlarsi o confidarsi. La semplicità di un “si” detto con il cuore e di un “no” detto con sincerità. Ecco… Semplice sincerità, quella che se usata aiuta a non trascinare, a non ferire e a non riempire teste e cuori con idee, illusioni e speranze fasulle. La semplicità è quel qualcosa che in modo sottile resta alla base dei migliori principi di vita.
Dovrei smetterla di scusarmi per cose che non ho fatto.
Se scravattati, l’unico bottone slacciato della camicia è il primo.
Puoi gestire chi vuoi e come vuoi. Ma quelli che avrai tra le mani non saranno mai persone valide, ma solo burattini dalla vita misera e vuota come la tua. Puoi parlare, inventare e devo dire che è la tua “arte” preferita. Puoi ridere e far vedere quanto te ne freghi, ma in realtà dimostri al mondo quanto la tua anima si mangiata ogni giorno da una rabbia che ti divora poco a poco.
Sono il risultato della sottrazione tra i gesti ricevuti e quelli compiuti, un complesso calcolo…
Non mi chiamo “pazienza”. Non farmi girare troppo le palle perché mandarti a quel paese è davvero un attimo.