John Vanbrugh – Desiderio
Il desiderio di una cosa è abbastanza imbarazzante, ma il suo possesso è intollerabile.
Il desiderio di una cosa è abbastanza imbarazzante, ma il suo possesso è intollerabile.
Quando sei felice, veramente felice, godi di una quasi immortalità spirituale dove nulla può scalfirti o ferirti, ma tornando alla congiunzione… “quando”?
Sei come un cono gelato che si sta sciogliendo, perché non bisogna perdere tempo se si vuole assaggiare il tuo sapore.
I miei occhi dentro ai tuoi occhile tue labbra sulle mieil tuo respiro su di mele tue mani in cerca di meil desiderio…
Tutto ciò che viene ardentemente desiderato, quando accade diventa magico. Lascia dentro di noi una gioia capace di mutare un’esistenza grigia, in un’appagante e dignitosa realtà.
Quanti occhi guardano in alto, sù nel cielo, e sospirano, amando, e sognano, implorando una stella affinché il desiderio si avveri.
Appoggiò la testa alla sua spalla e rimase a odorare e adorare quel piccolo miracolo rappresentato dalla propria pelle contro quella di lui. Le piaceva immaginare che qualcuno, forse una alchimista geniale e ruffiano, avesse fabbricato di proposito le loro epidermidi con elementi fatti apposta per funzionare l’uno da richiamo per l’altro.