Jonathan Swift – Religione
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l’un l’altro.
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l’un l’altro.
La tua voceLa tua voce non l’odo e pur la sento.Or mi conforta or mi riprende.Il mio cuore sussulta e anchequando alla sera mi togli un giorno,so che Tu, o Dio, me ne dai mille.
Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché.
Devi avere più paura di Dio che di Satana.
Quando gli angeli attingono all’Acqua intrappolata per costruirsi le maschere e il messia, la Terra si scuote nelle sue fondamenta, divorando ogni cosa (anche loro stessi) fino a che, giunti alla frutta, sbucceranno il pianeta come un’arancia.
Ogni uomo è fatto per lodare Dio.
Chiederei gentilmente ai lettori credenti di non offendersi quando i miei giovani protagonisti fanno critiche concernenti la religione, ma di rifletterci. Il mio intento non è assolutamente quello di influenzarvi, oh no! Lungi da me! Nonostante molti cristiani cerchino in tutti i modi di convertire gli atei, persino conl’imposizione, io voglio soltanto smontare alcuni luoghi comunisugli atei che, troppo spesso ancora oggi, sono accusati d’insensibilità, d’ignoranza, quando in realtà, molto spesso, sono delle persone profonde, riflessive e colte.