Jorge Luis Borges – Stati d’Animo
Finché dura il pentimento, dura la colpa.
Finché dura il pentimento, dura la colpa.
Il dolce non è tale, se non hai assaggiato prima l’amaro, amico mio.
Dicono che il mare sia profondo. Allora prova ad immergerti in una persona, prova a lambirne le pareti e a toccarne i limiti, prova a scrutarne i confini e a sfiorarne i margini. E ti accorgi che non c’è bisogno di volgere lo sguardo alle stelle per scorgere l’infinito.
A volte si ha solo bisogno di un abbraccio, un sorriso sincero e qualcuno che ti dice: “ci sono”. Ci sono perché tu per me “sei importante”.
La delusione ama chi aspetta, temendo non si possa ottenere; l’asinità invece a chi anche sapendo questo, continua ad aspettare.
Non sopporto quelle persone pateticamente noiose e che magari si credono anche persone d’effetto.
Sentire è vibrare di suoni, di carezze del vento, di voci, di amore, di odori silvestri, marini, campestri. Sentire è vivere, è ascoltare sulla pelle le emozioni dell’esistenza.
Il dolce non è tale, se non hai assaggiato prima l’amaro, amico mio.
Dicono che il mare sia profondo. Allora prova ad immergerti in una persona, prova a lambirne le pareti e a toccarne i limiti, prova a scrutarne i confini e a sfiorarne i margini. E ti accorgi che non c’è bisogno di volgere lo sguardo alle stelle per scorgere l’infinito.
A volte si ha solo bisogno di un abbraccio, un sorriso sincero e qualcuno che ti dice: “ci sono”. Ci sono perché tu per me “sei importante”.
La delusione ama chi aspetta, temendo non si possa ottenere; l’asinità invece a chi anche sapendo questo, continua ad aspettare.
Non sopporto quelle persone pateticamente noiose e che magari si credono anche persone d’effetto.
Sentire è vibrare di suoni, di carezze del vento, di voci, di amore, di odori silvestri, marini, campestri. Sentire è vivere, è ascoltare sulla pelle le emozioni dell’esistenza.
Il dolce non è tale, se non hai assaggiato prima l’amaro, amico mio.
Dicono che il mare sia profondo. Allora prova ad immergerti in una persona, prova a lambirne le pareti e a toccarne i limiti, prova a scrutarne i confini e a sfiorarne i margini. E ti accorgi che non c’è bisogno di volgere lo sguardo alle stelle per scorgere l’infinito.
A volte si ha solo bisogno di un abbraccio, un sorriso sincero e qualcuno che ti dice: “ci sono”. Ci sono perché tu per me “sei importante”.
La delusione ama chi aspetta, temendo non si possa ottenere; l’asinità invece a chi anche sapendo questo, continua ad aspettare.
Non sopporto quelle persone pateticamente noiose e che magari si credono anche persone d’effetto.
Sentire è vibrare di suoni, di carezze del vento, di voci, di amore, di odori silvestri, marini, campestri. Sentire è vivere, è ascoltare sulla pelle le emozioni dell’esistenza.